FuturDome - Liberty Palace – Milano (MI)
Obiettivi
Il Futur Dome-Liberty Palace, da sempre uno degli edifici più raffinati del distretto di Loreto a Milano, fu costruito nel 1913 e divenne presto un luogo di incontro per gli artisti milanesi che aderivano al movimento futurista.
La sua recente ristrutturazione, resasi necessaria per riparare ai danni del tempo e riportare l’edificio all’antico splendore, ha avuto l’obiettivo di mettere a contatto diretto in uno stesso ambiente spazi abitativi, lavorativi e creativi, creando un sistema di servizi e residenze nell'originale spirito futurista. Al tempo stesso, il progetto si è posto anche l’obiettivo di raggiungere un elevato livello di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Grazie alle soluzioni Knauf utilizzate per la ristrutturazione, l'edificio ha ottenuto risultati eccezionali sul fronte del benessere abitativo e lavorativo, del comfort, del risparmio energetico e della sicurezza preservando la sua identità storica.
Progetto
Il progetto di ristrutturazione, sviluppato con una filosofia di edilizia sostenibile e integrata con le più innovative tecniche costruttive, è stato frutto del connubio tra professionisti come il progettista Atto Belloli Ardessi, direttore artistico di Isisuf (Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo) e specialisti dello staff tecnico Knauf Italia, coordinati dall’arch. Gianluca Rigamonti Funzionario Tecnico Knauf, che lo hanno affiancato in tutte le fasi della progettazione, mettendo a sua disposizione le tecnologie e i materiali più innovativi.
Trattandosi di un palazzo storico di pregio, si è scelto di lasciare quanto più intatto possibile l’esterno, concentrando i lavori all'interno dove, tramite l'utilizzo di contropareti, controsoffitti, massetti e pareti di divisione degli ambienti, è stata ridisegnata la distribuzione interna della palazzina. La ristrutturazione ha permesso di creare 21 unità abitative, alle quali si aggiungono ampie terrazze, ambienti comuni, spazi lavorativi personalizzabili e ambienti di servizio.
All'involucro esterno sono stati fatti piccoli e puntuali interventi, soprattutto laddove la facciata presentava escoriazioni e danneggiamenti troppo evidenti oppure dove si è cercato di migliorare la qualità della vita degli utenti creando, negli angoli del lato interno, nuovi balconi che danno sulla corte interna.
Interventi
Pareti Perimetrali
Durante la fase di analisi e di rilievo la non ortogonalità tra le superfici verticali e quelle orizzontali, caratteristica comune anche a molti altri edifici storici, ha condotto alla scelta di adottare contropareti di ridotto spessore capaci al tempo stesso di isolare adeguatamente gli ambienti e dare loro una regolarità senza sprecare spazio dell'unità abitativa. Ovviamente lo spessore dei rivestimenti interni delle pareti è stato modulato in base alla tipologia, allo stato e alle condizioni formali di ciascuna parete.
Molto interessante in questo intervento è stato l'uso delle lastre Knauf Kasa Cleaneo© C in gesso rivestito, un’innovazione Knauf che permette di ottenere un elevato comfort acustico, una maggiore resistenza e, grazie alla tecnologia Cleaneo© C, di ridurre i VOC, ovvero gli elementi inquinanti presenti nell'aria.
Contropareti di rivestimento e isolamento interno delle pareti perimetrali
Le pareti perimetrali sono state rivestite, sul lato interno, con il sistema Knauf W626, in una versione adattata utilizzando le lastre Knauf Kasa Cleaneo© C. Un'orditura metallica è stata ancorata alla struttura esistente e isolata con pannelli in lana di vetro Knauf Insulation Acoustiplus 032, rivestito su un lato con carta Kraft. All'orditura è stato applicato un primo strato di lastre in gesso rivestito GKB+B.V. (con barriera al vapore) e successivamente un secondo strato di lastre Knauf Kasa Cleaneo© C a vista.
Questa soluzione ha uno spessore totale di circa 10 cm e un potere fonoisolante di circa 63dB.
Per costruire contropareti di spessore maggiore, dove necessario, si è intervenuti aumentando le dimensioni dell'orditura metallica. All'interno dell'intercapedine è stato posizionato un isolante in lana di vetro Knauf Insulation TP238. La controparete è stata rivestita, anche in questo caso, da uno strato di lastre in gesso rivestito Knauf GKB+B.V. e, successivamente, da uno di lastre in gesso rivestito Knauf Kasa Cleaneo© C a vista.
Controparete di rivestimento e placcaggio di pilastri e spallette
In prossimità di elementi strutturali, come pilastri e spallette, è stato deciso di adottare un rivestimento a basso spessore con Isolastre LM85. La particolarità di queste lastre sta nella metodologia di fabbricazione in quanto sono lastre ottenute dall'accoppiamento in fabbrica di uno strato di lastre in gesso rivestito GKB e uno di pannelli in lana minerale, con spessore pari a circa 2cm e densità 85 kg/m3. Questa soluzione risponde allo schema Knauf W624 che prevede l'applicazione delle isolastre direttamente sulla muratura con il gesso adesivo Knauf Perlfix.
Pareti Interne
Pareti divisorie degli spazi, all'interno delle unità abitative
In questa tipologia di parete è stato adottato il sistema Knauf W112 il cui nucleo, costituito da un'orditura metallica in cui è posto uno strato isolante in lana di vetro Knauf Ekovetro, è completato da due strati di lastre in gesso rivestito, da entrambi i lati dell'orditura. Per il primo strato, a contatto con i profili metallici dell'orditura portante, sono state scelte lastre in gesso rivestito Knauf GKB; all’esterno invece sono state usate le lastre Knauf Kasa Cleaneo© C.
Questo è lo schema generalmente applicato nelle pareti divisorie interne delle unità abitative, con pochissime eccezioni. In corrispondenza delle cucine, uno strato di lastre in gesso fibra Knauf Vidiwall ha sostituito quello costituito dalle GKB, e in corrispondenza di ambienti umidi come bagni, le idrolastre Knauf GKI hanno sostituito le lastre Kasa Cleaneo©C.
Le pareti di questa tipologia hanno uno spessore che varia dai 12 ai 15 cm e hanno tutte un potere fonoisolante di circa 56 dB.
Pareti divisorie delle unità abitative
Per dividere le varie unità abitative e garantire un elevato livello di isolamento acustico tra le stesse, è stato scelto di applicare lo schema Knauf W115+1 che raggiunge uno spessore di circa 22,5 cm. In questa tipologia di parete sono presenti 5 strati di lastre, 2 per ogni lato e uno nell'intercapedine tra le due orditure. L'isolante termico-acustico utilizzato in questa soluzione, posto all'interno di entrambe le orditure metalliche, è costituito da pannelli in lana di vetro Knauf Ekovetro dello spessore di 7,5cm. Lo strato posto tra le due orditure è costituito da lastre prestazionali in gesso rivestito fibrato ad alta densità Knauf Diamant, mentre il doppio strato a entrambe le estremità della parete, come nella soluzione precedente, è costituito da lastre in gesso rivestito Knauf GKB nel lato interno e lastre Knauf Kasa Cleaneo©C su quello esterno.
Controsoffitti
Controsoffitto in aderenza
I controsoffitti, che rispondono allo schema D111, offrono un elevato isolamento acustico dal solaio superiore in quanto vanno a costituire il coperchio della scatola acustica che individua l'ambiente. Profili metallici sono stati utilizzati per formare l'orditura singola che si ancora al solaio esistente; uno strato di isolante termico in lana di vetro Ekovetro R è stato posto sull'orditura e lastre in gesso rivestito Knauf Kasa Cleaneo© C sono state fissate ai profili e poste come finitura. Negli ambienti di grande umidità sono state utilizzate idrolastre GKI al posto delle Kasa Cleaneo© C.
Controsoffitto in caso di affreschi o decorazioni
La presenza di decorazioni su parte dei soffitti ha costretto l'equipe progettuale a risolvere il problema con una soluzione alternativa, in quanto la committenza richiedeva di non danneggiare le decorazioni. La scelta progettuale è caduta quindi su una tipologia di controsoffitto che, invece di ancorarsi al solaio sovrastante, si ancorasse alle pareti perimetrali. Tale soluzione risponde al sistema di controsoffitti autoportanti Knauf D117, praticamente equivalenti a una controparete posata in orizzontale: qui i profili dell'orditura metallica sono stati agganciati alle pareti verticali e all’interno e/o sopra di essi è stato posto l'isolante in lana di vetro Knauf Ekovetro; successivamente sono state ancorate le lastre in gesso rivestito Knauf Kasa Cleaneo© C (o GKI in ambienti umidi).
Pavimenti
Per i pavimenti è stato utilizzato il massetto premiscelato ad alta conducibilità Knauf DOMANI. Posizionato sopra il massetto impiantistico in calcestruzzo alleggerito, Knauf DOMANI ha permesso la posa delle piastrelle del pavimento in brevissimo tempo, dopo solo 2-3 giorni.
Facciata
Laddove la facciata aveva bisogno di interventi di manutenzione e dove si è scelto di modificare la conformazione dell'edificio per ottenere nuovi balconi che si affacciassero sulla corte interna, sono state utilizzate lastre in cemento fibrorinforzato Aquapanel Outdoor come rivestimento dell'involucro esterno.
Rivestimento interno delle pareti del percorso che porta alla corte interna
L'edificio, come era usanza nel ‘900, è dotato di due grandi portoni, uno dei quali usato come ingresso per l'intera parte residenziale del fabbricato, da cui si può accedere a un percorso che porta alla corte interna. Per aumentare il livello di comfort anche negli ambienti comuni del palazzo, tutta la parete del collegamento con la corte è stata rivestita con lastre Aquapanel; tale parete inoltre è divenuta supporto per la successiva messa a dimora, direttamente a ridosso della parete, di numerose piante sempreverdi a caduta verticale, per migliorare l'estetica generale, aumentare il livello di comfort e la qualità dell'aria anche negli ambienti comuni del palazzo.
RGR