Hotel Palazzo Montemartini – Roma
Obiettivi
L'edificio preesistente era ubicato in Largo Montemartini, al centro di Roma, a pochi metri dalla stazione Termini, in un contesto di grande rilevanza storica caratterizzato dai resti delle terme di Diocleziano e dalle mura serviane, le più antiche di Roma. La sua trasformazione in hotel a 5 stelle aveva due obiettivi prioritari: rispettare lo splendido contesto storico culturale circostante e creare un ambiente interno dalla forte personalità e dall’elevato comfort tramite l'adozione di materiali e tecnologie adeguate.
Ristrutturazioni capaci di mantenere e valorizzare l’aspetto originario della struttura possono essere ben più impegnative di interventi che partano da zero. In questo caso il contesto ambientale e gli elementi architettonici esterni erano, inevitabilmente, estremamente importanti poiché creavano, con l'edificio, un complesso che si rifletteva sulla percezione del pubblico. Così, al fine di creare un complesso unico per caratteristiche architettoniche e comfort, era fondamentale ponderare attentamente le scelte progettuali.
Progetto
Per la ristrutturazione dell'Hotel Montemartini, di fondamentale importanza è stata l'analisi della componente storica e culturale. Il palazzo preesistente, l'allora Palazzo Monteni, risaliva alla fine dell'Ottocento quando fungeva da rimessa e sala d’attesa della prima Società Romana dei tramvai e nel corso degli anni era stato oggetto di frequenti modifiche e ampliamenti.
La ristrutturazione degli 8000 mq di questo complesso dal design unico, prevedendone la trasformazione in un hotel a 5 stelle, ha imposto la rimozione delle pareti interne e la conservazione dei soli elementi strutturali, il consolidamento delle strutture portanti con rinforzi in acciaio e, successivamente, la realizzazione del tamponamento e delle pareti interne così da creare il nuovo hotel con 85 camere, locali comuni, spazi di ristorazione, ambienti di servizio e spa.
L'intervento è stato eseguito partendo dall'alto (dove si trovano le suite) per poi scendere di piano in piano fino alla hall d'ingresso, con molteplici sistemi Knauf utilizzati per pareti, perimetrali e interne, realizzate tutte interamente a secco, per soluzioni di soffitti curvi realizzati soprattutto nelle esclusive suite e per pavimenti galleggianti. Questo insieme di soluzioni ha permesso di creare ambienti esclusivi e particolari, con elementi architettonici unici e sorprendenti giochi di luce.
Per quanto riguarda l'esterno i progettisti, di fronte a un edificio in stile classico e solenne, hanno vinto la sfida di mantenere ed esaltare queste caratteristiche grazie all'uso di colori attentamente scelti come il bianco, tipico della purezza del neoclassico, e il giallo ocra che riprende il colore delle pietre dell'antica tradizione architettonica romana.
La presenza delle antiche mura serviane a pochi metri dall'edificio ha condizionato notevolmente le scelte progettuali. Tali mura sono state sfruttate per creare un ambiente scenografico, valorizzandole tramite il cortile selciato e a prato creando un insieme di forme e colori che costituiscono un ambiente in cui presente e passato convivono armoniosamente.
Mantenere il dialogo tra antico e moderno è stata la linea guida anche per l'interno dei locali, dove le nuove e grandi unità spaziali sono state progettate secondo le caratteristiche architettoniche originarie senza tralasciare elementi moderni, giocando tra soluzioni formali, materiche e cromatiche capaci di valorizzare ancora di più l'immobile. Soggiornando nel nuovo Hotel Montemartini si passa gradualmente e armoniosamente dalla modernità delle stanze alla volontà di preservare gli elementi storici tramite interventi di restauro conservativo nella hall, nella vecchia sala anticamente adibita a biglietteria, nella scala e negli ambienti comuni del primo piano.
Nella hall d'ingresso dell'hotel, in particolare, le pareti rivestite da quadrati in onice gialla retroilluminati a led rappresentano una soluzione moderna che al tempo stesso riprende il colore dei marmi usati per alcune lavorazioni del vecchio pavimento, l'ocra della facciata e delle mura serviane.
Il nero delle decorazioni originarie del pavimento e delle pareti è stato valorizzato dalla lastra di pietra nera che dà forma alla vasca della fontana del Lounge Bar, che rende l'acqua un elemento architettonico importante e crea un collegamento diretto alle terme di Diocleziano, estremamente vicine e visibili da molte camere.
Interventi
I materiali Knauf sono stati scelti per ottenere soluzioni estetiche capaci di integrare gli impianti e raggiungere elevate prestazioni dal punto di vista del comfort abitativo, creando una struttura all'avanguardia dal punto di vista energetico ed estetico. Oltre all’aspetto prestazionale, i materiali Knauf sono stati scelti anche per soddisfare i requisiti di protezione dal fuoco previsti dalla normativa, per la velocità di posa che ha consentito di ridurre i tempi di gestione del cantiere e per la possibilità di intervenire evitando soluzioni pesanti e di grande spessore, scelta sempre preferibile nelle ristrutturazioni di edifici antichi.
Contropareti perimetrali
Per rivestire il lato interno delle pareti perimetrali esistenti si è ricorsi alle soluzioni Knauf W623 e W625, entrambe pensate per garantire un elevato livello di isolamento termico, costituite da un'orditura metallica nella quale è stato inserito uno strato di pannelli isolanti in lana di roccia Knauf e da un doppio strato di lastre Knauf in gesso rivestito a vista. La differenza sostanziale tra le due tipologie è il tipo di ancoraggio e di profili metallici utilizzati: la soluzione Knauf W623 infatti prevede un ancoraggio diretto alla parete esistente mentre laW625 è autoportante.
Pareti
Le pareti che dividono gli spazi interni dell'Hotel sono state costruite interamente a secco, utilizzando i sistemi Knauf W112 per le pareti di divisione degli spazi interni, W115+1 per le pareti che dividono due camere o comunque dove necessita un maggiore livello di isolamento acustico e W111 per separare gli spazi di servizio. La prima delle tre soluzioni è costituita da una singola orditura metallica che regge un doppio strato di lastre in gesso rivestito per lato e adotta, come isolante termico, uno strato di Ekovetro in pannelli. La W115+1 invece è caratterizzata dalla presenza di due orditure metalliche, riempite ancora con pannelli isolanti Knauf Ekovetro, e da due strati di lastre in gesso rivestito Knauf per lato e uno strato di lastre in intercapedine per raggiungere l'obiettivo dell'isolamento acustico. La W111 infine è costituita da uno strato singolo di lastre Knauf in gesso rivestito per lato, ancorate a un'orditura metallica singola, isolata anch'essa grazie ai pannelli Knauf Ekovetro.
Uniche eccezioni si trovano solo nei casi in cui era necessario assicurare un'elevata resistenza al passaggio dell'umidità, come nelle pareti interne dei bagni per i quali è stata utilizzata una parete Aquapanel Indoor, o una forte protezione antincendio, ottenuta grazie all'utilizzo di Ignilastre Knauf GKF e lastre F-Zero con reazione al fuoco di classe A1.
Soffitti
Tre sono le soluzioni Knauf utilizzate per realizzare i controsoffitti e tutte si agganciano ai solai esistenti, sorreggendo uno strato di lastre di gesso rivestito Knauf. La differenza sostanziale tra le diverse soluzioni Knauf (D111, D112 e D113), sta nella tipologia di orditura metallica utilizzata per l'ancoraggio del controsoffitto alla partizione orizzontale esistente. La D111 è costituita da una singola orditura metallica e costituisce una soluzione molto leggera ma permette una gestione del controsoffitto meno comoda rispetto alle altre in quanto lo spazio tra il rivestimento e il solaio sovrastante è limitato. La doppia orditura metallica della D112 e la doppia orditura metallica non sovrapposta della D113 permettono invece una gestione dello spazio molto più comoda ed efficace.
Altre soluzioni
Nella ristrutturazione sono state adottate anche altre soluzioni molto particolari che hanno permesso al fabbricato di raggiungere un grande livello prestazionale e estetico. Una è il sistema Knauf GIFAfloor, pavimento sopraelevato utilizzato nella fantastica hall d'ingresso dell'hotel; un'altra è l'utilizzo del sistema Knauf Knaufixy, costituito da guide metalliche che si possono curvare in tutte le direzioni così da creare pareti e soffitti curvi e raggiungere l'elevato livello estetico che l'intervento si era prefisso di ottenere.
Contributo redazionale a cura di