Gran Hotel da Vinci – Cesenatico
Obiettivi
L'edifico che ospita il Grand Hotel da Vinci, costruito nel 1928 su disegno dell'architetto Magrini, ebbe come prima destinazione d'uso proprio quella alberghiera, che però fu mutata nel corso degli anni, venendo adibito ad altre funzioni. Acquistato dal Consorzio Antitubercolare di Verona nel 1936, fu trasformato in colonia per bambini; alla sua chiusura, venne venduto al Comune di Cesenatico e da questi alla Select Hotel, la società di Tonino Batani che ha riportato l'edifico alla destinazione originaria.
Committenza e progettista sono stati, sin dall'inizio del progetto di ristrutturazione, d'accordo riguardo agli obiettivi da raggiungere: realizzare un edificio completamente nuovo, in breve tempo, che rispettasse e mantenesse le linee classiche tipiche degli alberghi dei primi decenni del Novecento, ispirati allo stile Liberty sia negli elementi architettonici sia nell'arredamento. Questa linea di pensiero ha guidato la progettazione dell'architetto Massimo Casadei mentre l’uso dei sistemi a secco è stata una precisa scelta della proprietà, avendone precedentemente sperimentato e apprezzato i vantaggi nei periodici interventi di rinnovo e ampliamento dei dodici hotel a quattro e cinque stelle della catena Select Hotels.
Progetto
Il recupero del fabbricato ha richiesto una ristrutturazione integrale ed ha prodotto un edificio di grandi dimensioni, con uno spazio scoperto di circa 8000 mq.
L'affaccio diretto sul mare è uno degli elementi che ha convinto Select Hotels a investire sulla riconversione di questo antico edificio, inserendolo in un processo di riqualificazione urbana mirante a valorizzare la costa adriatica dando nuova vita ai numerosi edifici dismessi prospicienti alla riva.
La realizzazione del nuovo edificio è iniziata nel 2011 e dopo soltanto due anni e mezzo le 118 stanze e le 18 suite sono state completate, denotando una notevole velocità di costruzione ottenuta grazie alla scelta di realizzare partizioni interne, tra cui pareti e contropareti, con sistemi a secco in gesso rivestito Knauf, che hanno anche permesso di rispettare i canoni estetici e prestazionali desiderati.
La scelta di utilizzare materiali Knauf è stata dettata anche dalle loro caratteristiche plastiche, estetiche, di resistenza all'umidità e dalla possibilità di ottenere le forme curvilinee necessarie per i cassettoni nei soffitti, in tipico stile primo Novecento, anche in ambienti particolarmente umidi come la spa e in generale di ricreare un'architettura dal caratteristico design Liberty.
Interventi
Partizioni interne
Garantire il massimo comfort acustico degli ospiti era il principale obiettivo per quanto riguarda le partizioni interne interposte tra camere diverse o tra camere e disimpegni.
Per raggiungere questo obiettivo la scelta è ricaduta sul sistema Knauf W115+1 costituito da una doppia struttura con doppio isolante Isoroccia 40 Knauf in lana di roccia, racchiuso da un doppio strato di lastre in gesso rivestito Knauf GKB per lato e uno posto in intercapedine tra le due orditure metalliche costituenti la struttura della parete.
Negli ambienti più umidi, come cucine e bagni, sono state invece utilizzate Idrolastre Knauf GKI, impregnate con uno speciale procedimento per limitare l’assorbimento di umidità ambientale.
Soffitti
Un tratto distintivo del design dell'hotel è il disegno dei soffitti; sia nelle camere che nelle sale comuni infatti i soffitti sono lavorati a sbalzo o a cassettoni con lastre in gesso rivestito Knauf GKB e lastre flessibili per superfici curve Knauf Flexilastra, andando a creare un sistema di livelli a diversa altezza uniti con velette curve o soluzioni che riprendono l'architettura del primo Novecento. Il sistema di controsoffittatura permette di nascondere gli impianti di trattamento dell’aria e illuminotecnici, consentendo di affiancare agli splendidi lampadari in cristallo, discreti e soffusi punti luce posizionati a incasso o nelle velette.
Soffitti modulari
La volontà di garantire un elevato livello di assorbimento acustico negli ambienti ha indotto a ricorrere alla tecnologia dei soffitti modulari Knauf AMF Thermatex, che utilizza i pannelli Knauf in lana minerale Thermatex capaci di creare soffitti di design a elevate prestazioni, con materiali innovativi e a base di materie prime naturali, sostenibili e rinnovabili.
Spa
Per pareti e controsoffitti della spa dell'hotel è stato scelto un rivestimento costituito da lastre Knauf Aquapanel Indoor, capace di assicurare grandissime prestazioni di resistenza al passaggio dell'umidità.
Per la sua versatilità e resistenza agli agenti atmosferici, il sistema Aquapanel è stato scelto anche per la ricostruzione dell'originale timpano esterno che orna la facciata dell'hotel, realizzato utilizzando in particolare le lastre Knauf Aquapanel Outdoor.
Protezione al fuoco
Per permettere il totale rispetto della normativa antincendio prevista per le strutture ricettive, è stato scelto di adottare il Sistema di Protezione Passiva dal fuoco Knauf tramite l'utilizzo di ignilastre Knauf GKF che, dove necessario, sono andate a sostituire le lastre GKB nella stratigrafia degli elementi a secco.
RGR