Club House Fattoria Tegoni Radicondoli SI
Obiettivi
Nel comune di Radicondoli, nel cuore della Toscana, incastonato tra paesaggi incontaminati, è nato il Club House Fattoria Tegoni. La sua struttura, pensata fin dai primi disegni con la volontà di creare un rapporto di armonia tra architettura e natura, è un esempio per la diffusione delle tematiche “green” nella comunità circostante.
La committenza, completamente d’accordo con i principi “green”, ha richiesto una struttura per accogliere gli ospiti nelle tappe delle loro gite a cavallo che fosse rispettosa dei principi di basso impatto ambientale, sia in fase di costruzione che di funzionamento.
Progetto
Tra le molte proposte di progetto ricevute, la proprietà ha scelto quella dello studio S.I.A.C.I. di Roma che, con l’impresa Technowood, ha disegnato una struttura eco-compatibile a elevata efficienza energetica e a basso impatto ambientale, completamente integrata nel paesaggio, a un solo livello e con una pianta che asseconda la morfologia del luogo.
L’edificio è stato realizzato interamente a secco con una struttura portante in legno X-Lam, scelta che ha permesso di ultimare la posa della struttura in pochi giorni e ha anche garantito al Club House un notevole livello di sicurezza e di isolamento termico; l’edificio infatti è stato classificato A+ a fine lavori.
L’esterno è stato rivestito con doghe di larice per assecondare la volontà di piena integrazione estetica con l’ambiente circostante. Contropareti interne, divisori e soffitti sono stati realizzati con i sistemi in gesso rivestito Knauf: l’uso combinato di materiali da costruzione in legno e in gesso rappresenta un connubio ideale nella bioedilizia per la loro elasticità e leggerezza, creando una perfetta integrazione delle prestazioni di sicurezza antisismica, isolamento termo-acustico e regolazione naturale dell’umidita.
La sostenibilità ambientale del progetto si sintetizza non solo nella scelta dei materiali e nei ridotti tempi di esecuzione, ma anche nell’integrazione impiantistica, realizzata con impianto di riscaldamento a pavimento alimentato da pannelli solari termici e da pompe di calore associate al sistema di ventilazione meccanica. La riduzione del consumo di energia elettrica è stata cercata e ottenuta con l’ausilio di ampie vetrate e di cupolini che favoriscono l’apporto di luce naturale.
Interventi
Rivestimento interno pareti perimetrali
L’involucro in X-Lam è stato rivestito internamente da una controparete Knauf W625, costituita da un’orditura metallica nella quale è inserito uno strato di pannelli isolanti in lana di vetro Knauf Ekovetro P, utile a raggiungere la Classe A+ di efficienza energetica riconosciuta all’edificio. Il rivestimento interno è costituito da un doppio strato di lastre Knauf ancorate all’orditura metallica, il primo realizzato con lastre in gesso fibra Knauf Vidiwall e il secondo, quello a vista, con lastre in gesso rivestito Knauf GKB.
Pareti divisorie interne
Per le pareti che dividono i vari spazi della struttura sono stati utilizzati gli stessi elementi della controparete di rivestimento ma organizzati secondo lo schema Knauf W312. Questa parete ha una conformazione del tutto simile alla controparete W625 in quanto è costituita da un’orditura metallica, con isolante in lana di vetro Ekovetro P, in intercapedine, alla quale si ancorano le lastre Vidiwall e GKB da entrambi i lati.
Controsoffitti
Per realizzare i controsoffitti è stato scelto il sistema D112 Knauf, ovvero un controsoffitto a membrana, a doppia orditura metallica sovrapposta e rivestimento con lastre in gesso rivestito Knauf GKB.
Sottofondi
I sistemi Knauf sono stati scelti anche per la realizzazione dei sottofondi, per i quali è stato usato il Massetto Fluido Knauf FE 50 Tecnico, una soluzione con bassissimi tempi di asciugatura, adatta in modo particolare per l’impianto radiante a pavimento.
RGR