Corte del Futuro Torre Boldone (BG)
Obiettivi
Questo complesso residenziale nasce con l’obiettivo di progettare, realizzare e mettere sul mercato edifici confortevoli, energeticamente efficienti e poco inquinanti.
L’impresa immobiliare Vanoncini spa, nella duplice veste di committente e costruttore, ha sostituito una villa che consumava molta energia con un complesso residenziale di 7 unità abitative ad altissima efficienza energetica, salvaguardando gli spazi verdi circostanti.
Progetto
La Corte del Futuro è stata progettata da Atelier 2, Gallotti e Imperadori e realizzata dall’impresa Vanoncini Spa nel rispetto delle direttive emanate dalla Provincia di Bergamo in materia di risparmio energetico secondo il Protocollo Casa Clima, ovvero con un consumo energetico inferiore a 30 KWh/mq per anno. L’edificio è infatti certificato in classe A con un consumo energetico di 15 KWh/mq per anno e in classe A+ CENED con un consumo energetico di 10 KWh/mq per anno.
Il progetto si ispira allo studio delle cascine e degli insediamenti storici delle valli bergamasche: i volumi si aggregano mantenendo la loro unità e si privilegiano i loggiati che, come nelle corti di un tempo, diventano spazio comune e luogo di aggregazione.
I progettisti hanno proposto una pianta a forma di “L”, con le funzioni disposte attorno a una corte orientata a sud-est, verso i giardini privati: è questo il lato aperto, solare, caratterizzato da alternanza di volumi, logge, terrazze, serre bioclimatiche e frangisole che rendono particolare l’unità formale.
Di contro al prospetto principale con grandi aperture e dinamiche spaziali, il lato nord con le appendici est e ovest si presenta più compatto e più isolato termicamente per compensare la diversa esposizione. Qui le aperture sono ridotte allo stretto indispensabile per rispettare i rapporti aero-illuminanti e limitare le dispersioni termiche, mentre l’animazione delle facciate è realizzata con pochi balconi e alternanza di colori su fondo bianco.
Il sistema costruttivo
La tecnologia costruttiva a secco prevale su ogni altra. La struttura portante è stata realizzata con telai in acciaio. Gli impalcati sono stati realizzati con lamiera grecata e getto collaborante in calcestruzzo armato. I solai, oltre a funzionare come diaframmi orizzontali collegati ai nuclei di controvento, garantiscono anche la necessaria inerzia termica all’edificio.
Interventi
Tutti i prospetti sono stati rifiniti principalmente con rivestimento a cappotto intonacato e tinteggiato. La copertura richiama i tetti tipici in pietra ed è stata realizzata con tegole di cemento colore grigio ardesia, con scossaline in alluminio naturale in colore silver. Dietro l’aspetto tradizionale si nascondono le funzionalità di un tetto altamente isolato e ventilato per raggiungere l’efficienza termica richiesta dal progetto. La copertura ospita l‘impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Soluzioni tecniche
La struttura fuori terra è stata realizzata con tecnica mista acciaio-cemento per gli impalcati mentre i tamponamenti esterni e il guscio interno sono stati interamente sviluppati con tecnologie a secco Knauf.
Gli involucri utilizzano importanti spessori di materiale isolante con finalità acustica e termica. L’involucro verticale esterno è stato realizzato con il Sistema Knauf Aquapanel®, le cui lastre fanno da supporto al rivestimento a cappotto isolante rifinito a intonaco sottile e tinteggiato. Sul lato interno delle pareti è stata realizzata una controparete con lastre in gesso rivestito Knauf GKB 12,5 mm con barriera al vapore, che ha nell'intercapedine un consistente strato di isolamento in lane minerali ad alta densità, soluzione che offre ottime performance acustiche e igrometriche.
La climatizzazione invernale è assicurata da un impianto radiante a pavimento, con regolazione climatica per singolo ambiente. Ogni unità abitativa è autonoma per quanto riguarda l’impianto di ventilazione meccanica controllata. In rispetto della normativa locale, è stato installato un impianto di recupero delle acque meteoriche finalizzato all’irrigazione dei giardini.
Il sistema di produzione di calore e acqua calda sanitaria è centralizzato ed è costituito da una pompa di calore aria-acqua e da una caldaia a condensazione a gas metano ad integrazione dell’acqua calda sanitaria, garantita al 50 per cento dall’impianto a pannelli solari termici.
Estetica
L'edificio è composto da sette unità abitative con giardini privati a piano terra, terrazze e serre bioclimatiche ai piani superiori, realizzato in una zona prevalentemente residenziale.
Originale e di effetto anche la scelta dei materiali a vista, con intonaci di colori diversi accostati a elementi in acciaio, vetro, legno e pvc riciclato.
Contributo redazionale a cura di