Museo del Novecento, Milano
Obiettivi
Restituire al patrimonio artistico italiano lo storico Palazzo dell’Arengario, progettato nel 1936 dagli architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini e costruito negli anni quaranta in Piazza Duomo a Milano: con questo obiettivo i progettisti hanno iniziato un restauro che ha trasformato il palazzo in uno dei più importanti poli museali Europei: il Museo del Novecento.
Progetto
L’intervento ha lasciato intatta l’architettura esterna con la facciata e i suoi immensi finestroni ad arco, limitandosi a un restauro conservativo. La trasformazione operata dagli architetti Italo Rota e Fabio Fornasari ha riguardato invece l’interno dell’edificio e le sue connessioni con i palazzi circostanti.
Gli spazi sono stati demoliti e sottoposti a un radicale risanamento strutturale e tecnologico, che li ha interamente ripensati in funzione di un sistema espositivo semplice e lineare. Il ripristino del collegamento interrato già esistente permette oggi di raggiungere il museo direttamente dalla metropolitana, attraverso una rampa a spirale inserita in un involucro trasparente che attraversa tutto lo spazio verticale della torre e conduce prima al celebre quadro di Pellizza da Volpedo, Quarto Stato, e infine alla terrazza panoramica affacciata su piazza Duomo. Il museo è inoltre collegato al secondo piano del Palazzo Reale tramite una passerella sospesa, discreta e trasparente anch’essa.
La trasparenza è un elemento ricorrente del nuovo museo, scelta per alimentare uno scambio visivo continuo tra gli spazi interni, le opere esposte e i palazzi storici circostanti. Il sistema di risalite con scale mobili consente ai visitatori di apprezzare l’architettura da vari punti di vista, godendo della splendida vista del soffitto creato da Lucio Fontana.
Interventi
La rampa elicoidale, imponente elemento architettonico visibile anche dall’esterno, è stata interamente rivestita con Knauf Flexilastra, sia per quanto riguarda il corpo centrale in cemento armato sia la struttura in acciaio. Con i sistemi Knauf è stata inoltre realizzata la cornice lungo il perimetro dell’opera di Lucio Fontana nel salone all’ultimo piano.
Flessibile e leggera, Flexilastra è impiegata per realizzare e rifinire senza difficoltà le superfici curve, siano esse pareti, contropareti o soffitti. Particolarmente elastica, si piega facilmente senza subire crepe e cavillature. L’eventuale applicazione in doppio strato ne aumenta la resistenza lasciando inalterate le prestazioni di flessibilità. È perfetta in abbinamento con i profili curvi Knaufixy, un binomio di grande efficacia per movimentare le superfici e decorare gli ambienti con archi, volte e velette.
Conclusioni
Nei suoi settemila metri quadrati il museo ospita le Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano, una collezione di capolavori di arte moderna. Il percorso espositivo si snoda su tre piani (3500 mq) e consente la visione di circa 400 opere, disposte in ordine cronologico, rappresentative delle più importanti correnti artistiche del secolo scorso: dalle avanguardie internazionali al Futurismo, dall’Arte Informale alla Pittura Analitica, dall’Astrattismo all’Arte Povera, con opere di Fontana, De Chirico, Picasso, Kandinsky, Matisse, Modigliani, Morandi, solo per citare alcuni degli artisti più celebri.
Contributo redazionale a cura di