Casa Integra, progetto di housing sociale a Bergamo
Obiettivi
Unire standard abitativi di qualità ad affitti a canone calmierato è l’obiettivo ambizioso dell’housing sociale e -nel caso specifico- del progetto Casa Integra a Bergamo.
E’ questo uno dei primi progetti di housing sociale tecnologico, a basso consumo energetico e alta efficienza, ad aver beneficiato di un co-finanziamento dal “Programma Emergenza Casa” di Regione Lombardia predisposto in un bando del 2009. La progettazione architettonica e sostenibile è stata affidata all’architetto Gian Carlo Magnoli Bocchi.
Progetto
L’housing sociale si caratterizza per l’uso di materiali a ridotto carico ambientale, la riduzione del consumo di acqua potabile e del fabbisogno di energia, l’integrazione di verde e spazi comuni per favorire la socializzazione. In più, la scelta dei materiali e delle tecniche costruttive deve essere orientata al contenimento dei costi di manutenzione e di gestione nell’intero ciclo di vita dell’immobile.
Progettato con questa concezione, Casa Integra è un edificio residenziale completamente “Zero Carbon” che dunque non dipende da petrolio, gas e derivati.
L’edificio, a pianta rettangolare con struttura in cemento armato perimetrale, è costituito da cinque piani fuori terra e da uno interrato. L’interno è a pianta libera con partizioni interne a secco per consentire la massima flessibilità e riconfigurabilità degli spazi. La produzione di energia è affidata a un impianto fotovoltaico con pompe di calore, mentre il riscaldamento è a pavimento. La separazione tra struttura portante in cemento armato e ballatoi in acciaio consente di evitare ponti termici. I ballatoi a est e a ovest hanno profondità e aggetti differenti a seconda dell’esposizione, schermando il sole estivo e consentendo invece al sole invernale di penetrare negli alloggi.
Interventi
La partizione interna tra gli alloggi è stata realizzata interamente a secco con il Sistema GessoFibra Knauf, in particolare con la parete Knauf W365+1 con l’utilizzo di lastre Vidiwall, scelta che garantisce eccellenti risultati in termini di resistenza, stabilità e isolamento acustico. Per la separazione tra bagno e camera è stato adottato il Sistema Aquapanel Indoor, una certezza contro l’umidità più elevata grazie alle lastre in cemento fibrorinforzato Aquapanel Indoor che formano una barriera impenetrabile all’umidità. Resistenti e leggere, sono indicate come supporto di posa per rivestimenti piastrellati, per costruire pareti, contropareti e controsoffitti anche in ambienti difficili come piscine, saune e bagni turchi, cucine, centri fitness, lavanderie, box auto. Le lastre Aquapanel Indoor sono certificate biocompatibili dall’Institut für Baubiologie di Rosenheim.
Per ottenere una finitura della superficie a standard Q4, dunque della massima qualità, è stato utilizzato l’innovativo stucco rasante Aquapanel Q4 Finish messo a punto da Knauf. Questo prodotto, appositamente studiato per il rivestimento delle lastre Aquapanel Indoor, è resistente all’umidità e permette di trattare le superfici in modo veloce garantendo una finitura liscia e sottile, ideale come base per tinteggiare o smaltare le pareti.
Conclusioni
Il complesso, formato da 58 unità abitative in Classe A, consuma oggi circa un terzo della media prevista dal D.Lgs 311/2006.
Contributo redazionale a cura di